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Nazionale, Zaniolo e Zaccagni esclusi: ecco perché

ROME, ITALY - APRIL 14: Nicolo Zaniolo of AS Roma scores the team's third goal during the UEFA Conference League Quarter Final leg two match between AS Roma and FK Bodo/Glimt at Olimpico Stadium on April 14, 2022 in Rome, Italy. (Photo by Paolo Bruno/Getty Images)

Nicolò Zaniolo e Mattia Zaccagni a casa, Manolo Gabbiadini richiamato in Nazionale, dove figuravano già tra i convocati Vincenzo Grifo, Matteo Cancellieri e Alessio Zerbin. C’è qualcosa di strano, indubbiamente, nelle scelte di Roberto Mancini ed è inevitabile cercare di andare a scovare i retroscena dell’esclusione di due giocatori che all’Europeo non c’erano e che potrebbero rappresentare il presente e il futuro di un’Italia da ricostruire dopo la mancata qualificazione al Mondiale. In sintesi: perché il c.t. lascia fuori due talenti già protagonisti in Serie A, per vedere all’opera due ragazzi che non lo sono ancora, se non per pochissimi spezzoni di partite (Cancellieri e Zerbin), un veterano da tempo fuori dal giro e neppure titolare nel club (Gabbiadini) e un calciatore già visto (Grifo) che al di là dell’ottimo momento di forma attuale in Bundesliga non ha destato chissà quale impressione in passato?

Nella conferenza stampa di lunedì Mancini non ha dato alcuna spiegazione, se non generica: “Sono rimasti a casa diversi giocatori bravi. Mi dispiaceva mandarne alcuni in tribuna”. Il punto, come detto, è perché ci sono dei calciatori e non altri. O meglio, perché Mancini ha rinunciato a Zaccagni e soprattutto a Zaniolo, che lui stesso convocò quando non lo conosceva nessuno, ben prima che Di Francesco lo lanciasse alla Roma. Tutto, a quanto pare, risale alla scorsa estate, quando entrambi furono chiamati per la Finalissima e le prime quattro gare di Nations League, salvo tornare a casa, entrambi per infortunio, con la differenza che lo staff della Nazionale valutò lieve quello di Zaccagni, recuperabile le sfide conclusive del tour de force, mentre il problema di Zaniolo fu certificato anche dai medici della Roma. Nel caso del giallorosso, tuttavia, è emerso un altro particolare: durante la festa per il trionfo in Conference League, il jolly d’attacco si lasciò scappare degli insulti nei confronti della Lazio e fu chiamato da Oriali. Alla base della doppia esclusione, per motivi diversi, ci sarebbero allora motivi disciplinari e non tecnici, ma vista la scarsità di talenti, soprattutto alla luce degli infortuni di Berardi e Chiesa (senza dimenticare il momento famigliare difficile di Insigne), la speranza è che presto Zaniolo e Zaccagni possano tornare in azzurro.

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