Terremoto nel mondo del calcio. La FIFA, infatti, ha informato la federazione tunisina che potrebbe essere esclusa dalla prossima Coppa del Mondo; mentre l’Algeria sogna di scippare il posto della nazionale guidata da Jalel Kadri. La Federcalcio tunisina, nelle ultime ore, ha ricevuto un avvertimento da parte della FIFA: bloccare l’attività calcistica di club nel Paese a stretto giro. Negli ultimi anni, la stessa Federazione tunisina ha ricevuto diverse minacce da parte della FIFA di congelare la sua attività in seguito a un nuovo intervento del ministro dello Sport Kamal Daqish nei confronti dei funzionari del calcio. La federazione internazionale ha ritenuto che si trattasse di un’interferenza del governo nel lavoro della federazione, come si era già verificato nel 2020 e nel 2021. La minaccia della FIFA, se attuata, comporterebbe il divieto per la nazionale tunisina di partecipare ai Mondiali di calcio in programma in Qatar 2022 a partire dal prossimo 20 novembre. In caso di esclusione della Tunisia, a sostituire la nazionale nordafricana potrebbe essere proprio l’Algeria, migliore tra le classificate africane nel ranking FIFA (gli algerini si trovano infatti al 37esimo posto ma sono stati eliminati agli spareggi dal Camerun). A poco meno di un mese dall’evento dell’anno, la situazione è alquanto rovente.