Dalla Seconda Categoria al secondo posto in classifica in Lega Pro. La favola del Sangiuliano City si arricchisce ogni settimana di una nuova bellissima pagina. Dalla polvere dei campi di periferia al professionismo, nulla sembra cambiato dalle parti di San Giuliano Milanese comune di quasi 40mila anime, che dista 15 chilometri a Sud-Est dal centro di Milano. Fondato nel 1968, il club ha cambiato denominazioni nel corso degli anni divenendo A.S.D. Città di San Giuliano nel 2017 e poi Sangiuliano City, l’anno scorso, in seguito alla fusione con il NibionnOggiono. Da esordiente in Serie D ha subito dominato il girone ottenendo la prima storica promozione in Serie C. E dopo sole 6 giornate, a suon di vittorie, compresa quella per 3-1 contro il Piacenza, costata la panchina al tecnico degli emiliani Scalise, è salito fino al secondo posto in classifica, a quota 12 punti, 2 in meno del Novara capolista, in attesa del posticipo di stasera tra Padova e Feralpisalò (stessi punti dei milanesi).
Niente male per quella che è, a tutti gli effetti, la terza squadra di Milano. Il progetto, che si pensava potesse essere troppo ambizioso per il piccolo comune lombardo, si è trasformato in una solida realtà. In cinque anni il Sangiuliano ha scalato le categorie del calcio italiano e dalla Seconda Categoria si è insediato in Lega Pro. Sorride il presidente Andrea Luce, vola la squadra allenata da Andrea Ciceri, che gioca le gare interne a Seregno, trascinata dalle reti di Cogliati, autore di una doppietta di pregevole fattura contro il Piacenza, e di Anastasia; dalla qualità a centrocampo di Pedone e Fusi, dall’esperienza di Guidetti e Salzano. In difesa spiccano Bruzzone e Marchi, la loro riserva è il 41enne Pascali, capitano dentro e fuori dal campo. E poi largo ai giovani: i 2000 Serbouti e Zugaro; i 2001 Zanon e Metlika; il 2002 D’Alterio e il 2003 Baggi. D’altronde, che l’organico fosse adatto a competere in un torneo difficile come quello di Lega Pro si era già capito nel pre-campionato, quando il Sangiuliano City quasi ha sfiorato l’impresa di fermare il Monza sul pari (i brianzoli si imposero a fatica per 3-2, ribaltando il momentaneo 1-2 avversario).