Con la conferma di Skriniar, resta all’Inter la necessità di completare il pacchetto arretrato con l’innesto di un difensore che possa consentire di rifiatare alla coppia di centrali (in particolare a De Vrij) e che possa garantire duttilità, anche come vice di Bastoni. L’identikit porta direttamente a Francesco Acerbi, per il quale la dirigenza nerazzurra già da alcuni giorni ha ripreso i contatti con il suo entourage e con la Lazio.
Il calciatore conosce bene Simone Inzaghi, già suo allenatore alla Lazio dove lo valorizzò moltissimo e dove, oggi, è fuori dai piani sia del club sia del tecnico Sarri. Un rapporto ai titoli di coda, a cui si è arrivati dopo una stagione complicata, per un feeling mai sbocciato con l’allenatore e per i dissapori con la tifoseria.
Acerbi rappresenta un costo importante per il club biancoceleste, pronto a liberarsi di un ingaggio di 2,5 milioni netti. Non è escluso che l’accordo con l’Inter possa intavolarsi sulle basi di un prestito, con obbligo (o diritto) di riscatto. Non è da escludere una rinuncia da parte del giocatore pur di vestire la maglia nerazzurra. Con la trattativa ben avviata e quella per Akanji del Borussia Dortmund invece in stand by (offerta da 15 milioni rifiutata, non è escluso un accordo per l’anno prossimo, quando si svincolerà a parametro zero), c’è però da registrare il malcontento della tifoseria nerazzurra rispetto alla scelta dei dirigenti di puntare forte su Acerbi con tanto di l’hashtag, #Acerbinonlovogliamo, nelle ultime sempre più diffuso su Twitter.
A promuoverlo diversi tifosi nerazzurri, i quali non vorrebbero vedere il 34enne campione d’Europa azzurro vestire la maglia dell’Inter. Da dove nasce questo astio nei confronti del difensore della Lazio? Dal passato milanista ma soprattutto dall’intervento sbagliato nel corso dell’ultimo Lazio-Milan, dal quale è poi scaturito il gol di Tonali in pieno recupero e la vittoria dei rossoneri, determinante per l’assegnazione dell’ultimo scudetto. A seguito di quell’errore, inoltre, Acerbi fu immortalato sorridente dopo la rete del Milan. Una foto che scatenò il putiferio tra i tifosi della Lazio, contagiando poi quelli dell’Inter.
Ma non sarà un hashtag e un fiume di commenti contro l’ingaggio di Acerbi da parte dell’Inter a fermare quello che può rivelarsi un vero affare di fine mercato per la dirigenza nerazzurra.