L’Atalanta è la vera antagonista del Napoli in queste prime 10 giornate di campionato. Sabato sera gli orobici hanno ottenuto la 7^ vittoria in 10 giornate, la terza nelle ultime 5. L’imbattibilità è stata confermata (il Napoli ha fatto lo stesso ieri sera battendo 3-2 il Bologna).
I nerazzurri volano grazie ai gol di uno dei volti nuovi arrivati nel corso del mercato estivo: l’attaccante Ademola Lookman. Inglese, di origini nigeriane (ha giocato nelle giovanili dei Leoni inglesi, per poi preferire la Nazionale maggiore nigeriana), Lookman è solo l’ultima scoperta di mercato della dirigenza atalantina. Prelevato in estate dal Lipsia, dopo l’esperienza in prestito al Leicester, Lookman ha messo a segno già 4 gol in campionato. Il primo realizzato all’esordio, nel 2-0 alla Sampdoria, gli ultimi 3 consecutivi, che sono valsi due vittorie e un pareggio all’Atalanta.
Cresciuto nelle giovanili del Charlton, con cui ha giocato anche in prima squadra segnando 10 gol in 45 presenze, Lookman ha indossato pure le maglie di Everton e Fulham, in Premier League, e del Lipsia in Bundesliga.
Inconfondibile, ormai, la sua esultanza a ogni gol segnato: le mani portate davanti agli occhi, come fossero un cannocchiale. Evidente il riferimento al suo cognome: to look significa guardare, man è la traduzione di uomo. Eppure l’arbitro Doveri, durante Udinese-Atalanta, lo ha ammonito interpretando male l’esultanza dell’attaccante, quasi come fosse uno sfottò ai tifosi dell’Udinese.
Eppure il ciclo Gasperini sembrava finito o irrimediabilmente compromesso dopo le difficoltà accusate la scorsa stagione, conclusa senza qualificazione alle coppe europee. L’allenatore ha ripreso in mano le redini della sua squadra, rinnovata dopo l’ultimo mercato estivo. Ai riconfermati Koopmeiners, De Roon, Pasalic e Muriel, aspettando il rientro dello sfortunato Zapata, i nerazzurri possono consolarsi con i nuovi Soppy, Hojlund e soprattutto Ademola Lookman.