L’Inter ha completato il rinnovato parco attaccanti per la stagione appena cominciata. La cessione di Correa al Marsiglia e il conseguente ritorno in nerazzurro di Alexis Sanchez, un anno dopo il suo addio, sono stati gli ultimi due movimenti di mercato per il reparto offensivo, rivoluzionato dalle partenze di Dzeko e Lukaku (oltre a quella di Correa) e dagli arrivi di Thuram, Arnautovic e Sanchez, che andranno ad affiancare l’unico riconfermato, Lautaro Martinez.
Ora Marotta potrà concentrarsi sulla difesa. Manca l’ultimo tassello per mettere la parola fine alla finestra estiva di mercato. L’obiettivo principale, ormai dichiarato, è Benjamin Pavard. L’Inter ha già raggiunto l’accordo con il Bayern Monaco per la cessione del calciatore, sulla base di 30 milioni di euro più 2 milioni di bonus in base ai risultati.
Manca soltanto l’accordo con Pavard, a cui Marotta ha proposto un contratto da 4 milioni di euro netti l’anno, grazie ai benefici del decreto crescita.
A frenare l’arrivo in nerazzurro del difensore francese, però, è il Bayern Monaco, che non ha ancora trovato il sostituto di Pavard, complice i continui rifiuti di Tuchel alle proposte presentate dalla dirigenza bavarese. Al tecnico non convincono i profili selezionati, motivo per cui fino a quando non arriverà a Monaco uno che possa sostituire Pavard, il difensore non si muoverà dalla Bavaria.
Ma l’Inter non può aspettare a lungo, rischiando di ritrovarsi agli sgoccioli del mercato senza un difensore di qualità per sopperire all’addio di Skriniar. L’alternativa a Pavard è il torinista Schuurs, protagonista di un’ottima stagione in maglia granata: la richiesta è pesante, 35 milioni di euro. L’Inter valuta ed entro 24-48 ore sbroglierà la matassa.