Fino a 2 anni fa giocava in Serie D, nel Verbania. Poi il Covid-19 interruppe la stagione prima del previsto. La storia di Federico Gatti, 24 anni, potrebbe essere raccontata in un film, uno di quelli alla Jimmy Grimble o alla Goal, che hanno fatto sognare generazioni di ragazzini, calciatori in erba, speranzosi di poter arrivare, un giorno, a giocare in Serie A o in Champions League. Il difensore che la Juventus ha pescato in Serie B, versando al Frosinone 10 milioni di euro (il club ciociaro, per prenderlo dalla Pro Patria, aveva staccato un assegno da 150.000 euro), ha esordito in A contro lo Spezia, mostrando di poterci perfettamente stare in massima serie. Sicuro negli interventi, in anticipo nelle chiusure, attento nel gioco aereo, Gatti ha offerto una prova al limite della perfezione in coppia col brasiliano Bremer.
“È stata un’emozione indescrivibile, che non si può spiegare”, ha raccontato ai microfoni di Dazn nell’immediato post-gara del match di mercoledì sera, magari ricordando quando tra un calcio ad un pallone e un avversario lasciato a secco di gol, tirava su muri e si spaccava le mani, sporcandosele di cemento: “Il mio passato da muratore e la gavetta mi hanno formato e mi hanno fatto crescere. Ora sono qui a giocarmi le mie carte”, ha proseguito Gatti, affidando ai social le sue emozioni. La storia di Gatti ricorda quella di un altro difensore della Juventus, che nel 1992 prese dalla Caratese, club che militava in Serie D, un certo Moreno Torricelli, diventato nel giro di pochi anni un pilastro della retroguardia bianconera. Torricelli ha coltivato il sogno di diventare calciatore mentre piallava assi di legno: faceva il falegname e lo ha sempre raccontato con il massimo orgoglio. Come Gatti sta facendo ora. Dove potrà arrivare il difensore nato a Rivoli, a pochi chilometri da Torino, non si sa. Ma se il buongiorno si vede dal mattino, crescendo nel mito dei grandi difensori bianconeri, da Furino a Scirea, passando per Ferrara, Montero e Chiellini, consigliato da Bonucci, l’obiettivo è prendersi i gradi di titolare per i prossimi 10 anni.