La vittoria della Coppa Italia da parte dell’Inter ha almeno regalato una provvisoria qualificazione alla prossima Conference League a una disastrata Juventus. Senza la Champions League, considerati i già esistenti problemi economici, i conti del club bianconero rischiano di diventare sempre più “in rosso”.
Le mancate entrate dovute all’assenza nella massima competizione europea, la Juventus perderà circa 90 milioni di euro, tra premi e vendita dei tagliandi d’accesso all’Allianz Stadium per almeno le prime tre gare relative alla fase a gironi. Una cifra pesantissima, dal momento che influirà sul prossimo mercato, che già rischiava di essere sottotono e low cost anche con la qualificazione in Champions League.
Al deficit provocato dal mancato assalto ai primi quattro posti in classifica si aggiunge quello derivante il ritorno di alcuni calciatori attualmente in prestito, come McKennie, Arthur, Zakaria e Kulusevski, con lo svedese che rimane l’unico possibile cedibile, considerato che il Tottenham sta pensando al riscatto. Gli altri tre torneranno alla base, a meno che McKennie non rimanga al Leeds in caso di salvezza in Premier League.
Non verranno riscattati neppure Pjaca dall’Empoli e Pellegrini dalla Lazio, per un rosso complessivo, tra mancata Champions e mancati introiti pari o superiore a 160 milioni di euro.