Vola la Lazio verso la qualificazione alla Champions League 2023-2024. I biancocelesti hanno colto la quarta vittoria di fila travolgendo 3-0 lo Spezia. Una macchina quasi perfetta, che ricorda l’ultimo Napoli di Maurizio Sarri, quello che contese lo scudetto alla Juventus perdendolo a Firenze nel 2018.
Il quarto successo consecutivo vale il momentaneo -13 dal Napoli, divario che rimane fuori portata quando mancano 8 giornate al termine del campionato. Il distacco più importante rimane quello sul quinto posto: ad oggi sono 10 le lunghezze di vantaggio sull’Inter, 8 quelle che separano i biancocelesti dai rivali della Roma; 9 quelle dal Milan.
La vittoria in Liguria ha portato la firma di Ciro Immobile, tornato a segnare, seppure su rigore, dopo una lunga astinenza dovuta anche a qualche acciacco fisico di troppo. Hanno brillato le stelle di Luis Alberto, formidabile a centrocampo e di Felipe Anderson, che si è conquistato il rigore poi trasformato da Immobile, ha raddoppiato ed è entrato nell’azione del terzo gol, quello di Marcos Antonio.
Tra i vari complimenti piovuti sulla Lazio, anche quelli del presidente Lotito, che ha dichiarato: “Questa squadra mi entusiasma e voglio sostenerla per far sì che questo spirito si mantenga fino all’ultima giornata. Ho ripreso tutto in mano io, qualificarci alla Champions rimane un obiettivo difficile, ma la classifica dice che è fattibile e dobbiamo provarci”.
E per il prossimo futuro Lotito è pronto a blindare Maurizio Sarri, riconoscendogli un ruolo alla Ferguson. Un manager a tutto tondo, che possa decidere dove intervenire sul mercato per rinforzare un organico che, perché no, potrebbe puntare allo scudetto tra uno o due anni. L’obiettivo, però, è tenersi stretti i punti cardine della squadra, spazzando via le sirene provenienti dall’estero per Milinkovic Savic e Luis Alberto, sempre più nel mirino dei top club di Premier e Liga.