Charles De Ketelaere è stato acquistato dal Milan lo scorso 2 agosto dopo un corteggiamento durato oltre un mese. La trattativa col Brugge è stata infatti lunghissima ed estenuante tanto da portare Maldini e Massara a recarsi direttamente in Belgio pur di chiudere l’affare. Ben 35 milioni il costo totale di un’operazione che ad oggi, stando ai numeri e al rendimento del giovane calciatore rossonero, non rispecchia l’esborso intrapreso dalla società di Gerry Cardinale. Nel posticipo di martedì con la Cremonese, con il punteggio bloccato sullo 0-0, Pioli ha mandato in campo il numero novanta a quindici minuti dalla fine. Un tempo minimo, ma comunque sufficiente per cercare di incidere sulla partita provando a rompere gli argini difensivi dei grigiorossi. Nel post partita, e con il punteggio finale di parità, diversi tifosi si sono lamentati sui social attaccando il giocatore. In tanti hanno sottolineato di non dimenticarsi mai l’età del ragazzo e che ha ancora bisogno di ambientarsi al meglio in un nuovo Paese, una nuova città e a una cultura calcistica che gli era fin qui sconosciuta. Insomma, il giusto rodaggio come accaduto anche in passato ad altri giovani giocatori del Milan poi esplosi dopo una prima stagione in ombra: Leao e Tonali su tutti. Ma attualmente c’è da sottolineare come i numeri siano a sfavore del talento belga. La domanda sorge spontanea: riuscirà De Ketelaere a incantare e tornare sui livelli di quando giocava con il Brugge?