Il Milan ha compiuto un bel passo avanti per la costruzione del nuovo stadio, che sorgerà a San Donato Milanese. Lo scorso 25 gennaio è stato dato il via libera alla variante urbanistica per l’area dove verrà realizzato il nuovo impianto di gioco, la San Francesco. L’ok della giunta comunale del comune lombardo è un’ottima notizia per il Milan, che si è assicurato oltre 256 mila metri quadrati di spazio dove far sorgere lo stadio che sostituirà San Siro nel cuore dei tifosi rossoneri entro il 2028.
L’investimento è importante: secondo quanto scritto da Calcio&Finanza dovrebbe aggirarsi sui 20 milioni di euro. Il Milan non ha reso noto la cifra, ma nel bilancio chiuso al 30 giugno 2023, c’era già traccia di un aumento di capitale in favore della Capogruppo AC Milan S.p.A. per 40 milioni di euro, necessari per le spese legate al nuovo stadio.
Se da un lato il Milan mostra entusiasmo per il passo avanti, dall’altro bisogna fare i conti con il malcontento del comune di San Donato, per la quantità di cemento che coprirà il verde. Addirittura si starebbe pensando di proporre un referendum per bloccare sul nascere ogni tentativo di costruzione di impianti sportivi.
Evidentemente non è dello stesso pensiero l’amministratore delegato rossonero Giorgio Furlani, che in un’intervista rilasciata a Social Media Soccer, ha dichiarato che il Milan ha bisogno di avere uno stadio nuovo, più bello, moderno e funzionale. Il migliore al mondo, secondo il dirigente, che ha pure spiegato che da 5 anni si sta lavorando al progetto. Un obiettivo che verrà portato a termine, ha concluso Furlani, nonostante gli ostacoli di sistema. Il progetto stadio è fondamentale per la crescita del Milan.