La Procura Federale vuole vederci chiaro dopo le accuse mosse da Jose Mourinho al termine di Cremonese-Roma di ieri sera. L’allenatore giallorosso, espulso a metà partita, nel post-gara ha attaccato il quarto uomo Marco Serra, annunciando di valutare la possibilità di adire per vie legali contro il fischietto torinese.
“Chi mi conosce sa che sono emozionale, ma non sono pazzo. Per aver avuto questa reazione, significa che qualcosa è successo. Piccinini mi ha espulso su suggerimento del quarto arbitro. Serra non ha avuto l’onestà di dire come mi ha trattato e cosa ha provocato la mia reazione. Vorrei capire se c’è un audio di quanto mi ha detto. Non voglio pensare che siccome lui sia di Torino e la prossima giochiamo contro la Juve, mi voleva fuori dalla panchina”, ha tuonato lo Special One ai microfoni di DAZN.
Cosa è accaduto tra l’allenatore e il quarto uomo Serra? Sarà l’inchiesta della Procura Federale a stabilirlo. Intanto Mourinho salterà per squalifica l’importante impegno contro la Juventus: una sfida quasi fondamentale per gli sviluppi dell’obiettivo Champions League, che ha subito un duro colpo dopo l’incredibile stop a Cremona.
Mourinho ha accusato Serra di aver parlato con lui “in modo ingiustificabile”. Appena ricevuto il cartellino rosso da Piccinini, trattenuto a fatica da Nuno Santos e dal team manager Cardini, ha detto all’arbitro “Dai il rosso a lui”, riferendosi a Serra. Lo Special One ha proseguito: “Dopo la partita sono andato nello spogliatoio dell’arbitro Piccinini che mi aveva espulso anche in un’altra occasione. L’altra volta, appena entrato ho subito chiesto scusa all’arbitro perché non ero stato rispettoso. Stavolta ho detto a Serra di essere onesto e dire quello che è successo, ma non accadrà mai. Magari l’arbitro Serra diventerà il prossimo Collina, ma come persona lo rispetto tanto quanto lui rispetta me”.
Sul futuro della Roma: “Non penso ancora a domenica, non riesco a dimenticare questa partita. C’è un senso di frustrazione, che ci porterà a fare un’analisi di quanto accaduto”.