Serie A

Roma-Lazio, può valere un posto in Champions League

Il derby della Capitale, come spesso accade, è una sfida irrazionale e imprevedibile, con una storia tutta da sè. Nel match di andata ad avere la meglio fu la Lazio di Maurizio Sarri, che con una rete di Felipe Anderson propiziata dall’errore in costruzione di Ibanez, strappò i tre punti. Le due squadre in classifica sono separate da due lunghezze e vede i biancocelesti al terzo posto in piena zona Champions League (i giallorossi, invece, sono collocati al sesto gradino). Nonostante la situazione attuale in termini gerarchici,  la Roma sta attraversando un buon momento di forma. Ne sono esempio gli ultimi risultati, soprattutto in Europa League, competizione nella quale i giallorossi sono riusciti a conquistare l’accesso diretto ai quarti di finale annichilendo la temibile Real Sociedad (sarà il Feyenoord la prossima avversaria). Contraddittoria, invece, la parentesi mentale della squadra di Maurizio Sarri, eliminata dalla Conference League dalla modesta formazione olandese dell’ AZ. 

Mourinho dovrebbe optare per il classico 3-4-2-1. Tra i pali Rui Patricio; difesa a tre composta da Ibanez, Smalling e Mancini. A centrocampo agiranno Cristante e Wijnaldum; mentre Spinazzola e Zalewski presidieranno le corsie esterne. In avanti Dybala e capitan Pellegrini avranno il compito di innescare Tammy Abraham, unico terminale offensivo. Inizialmente dalla panchina Belotti e Matic.

Sarri, invece, non recupera Ciro Immobile si affida a un 4-3-3 mobile soprattutto in fase offensiva. In porta Provedel; linea difensiva formata da Lazzari, Romagnoli, Casale e Marusic. In mediana confermati Cataldi, Luis Alberto e Milinkovic-Savic. Tridente leggero con Pedro, Zaccagni e Felipe Anderson. 

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