Proseguono i rumors sulla cessione della Sampdoria e in particolare quelli relativi alla presenza di uno sceicco, Khalid Faleh Al Thani, interessato all’acquisto del club. A dare conferma dell’interesse ci ha pensato Francesco Di Silvio, imprenditore e produttore cinematografico, il cui nome è stato più volte accostato appunto ad una trattativa per il club di Genova.
«Lo sceicco? Esiste, esiste – ha confermato Di Silvio a “Il Secolo XIX”, quotidiano ligure -. Perché non siamo stati presi sul serio e invece siamo in gara anche noi, in competizione con gli altri soggetti interessati, ma attenzione non sto dicendo che siamo arrivati alla fine. Dobbiamo completare la documentazione, lo faremo a breve. E poi speriamo di poter chiudere la trattativa”.
Il documento principale che ancora manca è il “proof of funds”, certificato da una banca, l’unico in grado di attestare la capacità finanziaria di un soggetto nel poter compiere una operazione. Superando anche i controlli relativi alle norme anti-riciclaggio. Francesco Di Silvio, il quale agisce come tramite nella vicenda, fa intedere che in poco tempo sarà prodotto e a quel punto Faleh Al Thani potrà presentare la sua offerta vincolante da 40 milioni di euro anche senza avere fatto una tradizionale due diligence.
Khalid Faleh non è uno dei membri più di spicco dei monarchi del paese arabo, ma è comunque presidente del consiglio di amministrazione della Prime Lands Real Estate, un’azienda appartenente al settore immobiliare. Un eventuale proprietario che, come si augurano i tifosi della Sampdoria, non dovrebbe avere problemi in termini di liquidità.
Sui social si è esposto anche Ivano Bonetti: “Cari amici, abbiate pazienza, non sempre si può parlare, nel rispetto delle regole e delle persone spesso bisogna tacere e ingoiare. Ottimismo sempre nella vita. Una cosa la posso dire: non date retta a chi scrive e vuole fare notizia. Forza Sampdoria sempre”