Ad aprire la quindicesima giornata di Serie A è un gustosissimo Juventus-Napoli. Come ad aprile, ma questa volta a parti inverse. I bianconeri che cercano la vetta, solitaria, un’altra volta sette giorni dopo, sperando in un inciampo nerazzurro stile 5 maggio. I partenopei, invece, che si sono cuciti il tricolore al petto nell’ultima trasferta torinese della scorsa stagione, navigano in acque turbolente e sono in cerca di un mare più tranquillo. La sfida dello Stadium, in diretta dalle 20.45, può dirci tanto sul campionato in corso.
È la Juventus la vera anti-Inter? Il Napoli riuscirà a ripetere l’impresa dello scorso aprile? Tutte domande a cui non sappiamo rispondere, certo, ma tra una manciata di ore il tempo ci dirà quale delle due domande avrà una risposta affermativa. I bianconeri d’altronde, sono costretti a ripetere quanto fatto dall’Inter cinque giorni fa, con la banda di Inzaghi che ha espugnato il Maradona con tre punti in tasca e tante conferme. Mazzarri ha da fare i conti con le assenze e con una Vecchia Signora che viaggia a ritmi impressionanti. Nove risultati utili consecutivi, nove reti subite in campionato. Uno stile allegriano che è difficile da scalfire.
Il Napoli a passo contenuto, quello visto quest’anno. Se di per sé la cura Garcìa è stata in realtà una lenta dialisi, quella di Mazzarri sta avendo effetto, ma gli azzurri sono ancora convalescenti. Come dimostrano le sconfitte contro Real Madrid e Inter. I numeri ce lo confermano ulteriormente. Tre sconfitte in quattro partite considerando Champions e campionato, una sola porta inviolata nelle ultime sette partite (solo quattro in totale) e una media gol che scende se si considerano le sole gare in trasferta. Per quanto riguarda i precedenti, da quando esiste lo Stadium, il Napoli ha vinto solo due volte, entrambi con gol nel recupero. Quella dei bianconeri è una fortezza, quindi, pressoché inespugnabile. Ma se Mazzarri può ritrovare grinta e cattiveria, è la Juventus l’avversario più idoneo, senza se e senza ma.
Non ci resta, quindi, che sederci e goderci lo spettacolo.
JUVENTUS (3-5-2): Szczesny; Gatti, Bremer, Danilo; Cambiaso, McKennie, Locatelli, Rabiot, Kostic; Chiesa, Vlahovic. All. Allegri
NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Ostigard, Juan Jesus; Anguissa, Lobotka, Zielinski; Politano, Osimhen, Kvaratskhelia. All. Mazzarri