La terza giornata del campionato di Serie A ha aperto i battenti ieri, con i due anticipi del venerdì Monza-Udinese e Inter-Lazio. Ma a tenere banco, più delle vittorie e le sconfitte, sono soprattutto i tanti infortuni che hanno colpito praticamente tutte e 20 le squadre del massimo campionato italiano. Forfait pesanti, qualcuno ereditato dalla passata stagione come Federico Chiesa, che tornerà a disposizione della Juventus solamente a fine anno o a gennaio 2023 o come quello accusato dal difensore dell’Empoli Tonelli, ai box per la rottura del crociato del ginocchio fino a ottobre.
I bianconeri devono fare i conti pure con la defezione illustre di Pogba, che ne avrà almeno fino a fine settembre per una lesione al menisco. A lui e Chiesa si aggiunge Di Maria, altro fiore all’occhiello del mercato estivo bianconero: il forte argentino ha accusato una lesione di basso grado del muscolo adduttore della coscia sinistra e rientrerà tra una o due settimane.
Non sorride la Roma, che ha perso in poche ore prima l’olandese Wijnaldum per una grave frattura alla tibia (rientro previsto per gennaio) e poi Zaniolo, che ha rimediato una brutta botta a una spalla contro la Cremonese e tornerà a disposizione soltanto dopo metà settembre.
L’elenco degli assenti è lungo e comprende pure Ibrahimovic, reduce da un intervento chirurgico al ginocchio sinistro: tornerà non prima di gennaio. Il viola Castrovilli ne avrà fino a gennaio per un problema al ginocchio sinistro.
Ai box anche l’altro rossonero Krunic (stiramento al retto femorale), l’interista Mkhitaryan (risentimento muscolare ai flessori della coscia sinistra), i due del Sassuolo Muldur (frattura del malleolo, ancora 2 mesi di stop) e Traorè (frattura del quinto metatarso del piede sinistro, rientra a ottobre), l’atalantino Djimsiti (frattura al perone fino a novembre) e lo spezzino Amian, che ha rimediato la lesione della parete addominale e starà fuori fino a inizio ottobre.