Il Verona potrebbe cambiare proprietà. Stando a quanto riferisce Il Corriere dello Sport, la società americana Ignite ha avviato una due diligence per capire se ci siano o meno o i margini per una proposta d’acquisto delle quote di maggioranza.
Nel board una vecchia conoscenza della Roma
Nel board della società c’è anche una vecchia conoscenza del calcio italiano: si tratta di Italo Zanzi, ex amministratore delegato della prima Roma di James Pallotta. Zanzi si dimise nel 2016 ma è sempre rimasto nel calcio lavorando nel settore comunicazione e diritti tv. Se il Verona dovesse essere ceduto potrebbe tornare in Italia in un’altra veste. Tutto, però, è allo stato embrionale. Negli anni, e in particolare negli ultimi mesi, sono state tante le manifestazioni di interesse per il Verona rimaste tali. Il club era e resta saldamente mani del presidente Maurizio Setti. Se ne riparlerà nel 2025. Si vedrà se Ignite si rivelerà il nome giusto per l’ingresso di una nuova proprietà statunitense nel calcio italiano.
Verona, buon avvio di stagione con Zanetti
Dopo sette giornate di campionato il Verona è dodicesimo in classifica in Serie A con 9 punti (12 gol fatti e altrettanti subiti). Un buon inizio di stagione per Paolo Zanetti sulla panchina degli scaligeri dopo il passaggio di Marco Baroni alla Lazio.