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Zaniolo dice si alla Roma: rinnovo fino al 2027

ROME, ITALY - APRIL 14: Nicolo Zaniolo of AS Roma scores the team's third goal during the UEFA Conference League Quarter Final leg two match between AS Roma and FK Bodo/Glimt at Olimpico Stadium on April 14, 2022 in Rome, Italy. (Photo by Paolo Bruno/Getty Images)

Zaniolo alla Juventus? Macché, rimane alla Roma. L’ex enfant prodige del calcio italiano, frenato da due gravissimi infortuni alle ginocchia, indosserà ancora il giallorosso, dopo aver “rischiato” di salutare la Capitale per accordarsi con la Juventus, andata forte in pressing sul trequartista toscano.

Entro un mese Zaniolo prolungherà il suo contratto con la Roma fino al 30 giugno 2027. Ieri c’è stato l’incontro decisivo tra il ds Pinto e l’agente del calciatore, Vigorelli. Via i musi lunghi, zittite le sirene di mercato, una volta scoperto che la richiesta di 50 milioni di euro per il cartellino del giocatore era ritenuta eccessiva non solo dalla Juventus, ma anche dalle altre contendenti, il club giallorosso ha compiuto un passo indietro, forzato in parte, ma sicuramente intelligente, accontentando Zaniolo che verrà blindato a stretto giro di posta.

Non è stato un pre-campionato semplice per il 23enne figlio di Igor, ex prolifico attaccante di B. Dopo una prima parte vissuta a Trigoria, quasi da separato in casa, Zaniolo è cambiato. Ha capito che la Roma è il presente e pure il futuro, che tutte queste pretendenti pronte a sfidarsi a suon di milioni, aspettavano soltanto uno sconto per l’acquisto e non erano disposte a fare carte false. Diversamente dalla Roma.

Glielo ha fatto capire Mourinho e pure il suo capitano, Pellegrini. Lo hanno coccolato, preso con le buone, ammorbidito dal suo carattere pungente. Zaniolo fa parte del progetto giallorosso, sempre più ambizioso: lo dimostra l’arrivo di Dybala, lo comprova la permanenza nella Capitale di tutti i big della squadra, lo conferma, sicuramente, il rinnovo a Zaniolo per altri 5 anni.

Il numero 22 di Massa è uno dei pezzi pregiati della Roma di Mou, perfettamente integrato nel 3-4-2-1 del portoghese, che intanto aspetta un attaccante. Non dovrebbe essere il madridista Asencio, il cui arrivo era previsto in caso di partenza di Zaniolo. Tutte le strade portano a Belotti, svincolato di lusso dopo l’addio al Torino.

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