Dopo il successo di misura del Sudtirol, che ha disintegrato i potenziali sogni di gloria della Reggina di Pippo Inzaghi, in serata è atteso il secondo confronto tra Cagliari e Venezia, valevole per il turno preliminare.
Il Cagliari arriva all’appuntamento nel migliore dei modi: 4 successi nelle ultime quattro partite disputate, ma soprattutto ha rispolverato la vena realizzativa di Gianluca Lapadula. Il capocannoniere del Torneo ha messo a referto 21 reti, 4 di queste negli ultimi tre match contro Cosenza, Palermo e Perugia.
Sull’altro fronte, invece, c’è una vera e propria mina vagante. I lagunari, infatti, dopo esser stati per diverso tempo nelle palude selvatiche della retrocessione sono riusciti a infilare una serie di risultati utili positivi che sono valsi l’ottavo gradino della classifica; trascinati dal centravanti finlandese Pohjanpalo. In regular-season le due squadre si sono affrontate due volte: un successo per la squadra di Vanoli (1-4 nel girone di andata) e un pareggio a reti bianche al Penzo.
Claudio Ranieri dovrebbe optare per il classico 4-3-1-2. In porta Radunovic, difesa a quattro costituita da Dentello, Altare, Dossena e Zappa. In mediana agiranno Rog, Deiola e Kourfalidis; mentre in avanti Pavoletti e Lapadula saranno supportati dalla qualità dell’ex Lecce Mancosu. Pochi dubbi di formazione anche per il tecnico del Venezia. Tra i pali Joronen; linea difensiva a tre collaudata da Carboni, Ceppitelli e Svoboda. Folto il centrocampo: Zampato, Ellertson, Tessmann, Andersen e Candela. In attacco Johnsen agirà alle spalle di Pohjanpalo.
PROBABILI FORMAZIONI
CAGLIARI (4-3-1-2): Radunovic; Dentello, Altare, Dossena, Zappa; Rog, Deiola, Kourfalidis; Mancosu; Pavoletti, Lapadula. All.: Ranieri.
VENEZIA (3-5-1-1): Joronen; Carboni, Ceppitelli, Svoboda; Zampato, Ellertson, Tessmann, Andersen, Candela; Johnsen; Pohjanpalo. All.: Vanoli.