Sfida affascinante e intrigante quella che metterà di fronte Genoa e Pisa, partita valevole per la ventiduesima giornata del campionato di Serie B. La formazione ligure con l’avvento di Alberto Gilardino sulla panchina ha fatto registrare cinque vittorie, un pareggio e una sconfitta ininfluente in Coppa Italia con la Roma di Mourinho.
La cura dell’ex tecnico di Rezzato e Siena sta dando i frutti sperati, visto che i rossoblù dopo un avvio al di sotto delle aspettative con Blessin, si sono trovati in poco tempo al secondo gradino della classifica in condominio con la Reggina dell’amico Pippo Inzaghi.
Discorso analogo si potrebbe fare anche per il Pisa di Luca D’Angelo. I toscani dopo quattordici risultati utili consecutivi sono tornati in corsa per un posto nei prossimi play-off (settimo posto), nonostante nelle ultime due uscite abbiano collezionato solamente un punto (sconfitta interna col Cittadella e pareggio scoppiettante al Sinigaglia di Como).
Alberto Gilardino dovrebbe optare per il classico 3-5-2. Tra i pali Martinez; terzetto difensivo formato dalla fisicità di Dragusin, Vogliamo e Ilsanker. In mediana spazio a Badelj (favorito su Strootman), Gudmundsson e Frendrup con Criscito e Sabelli sugli esterni. Il peso dell’attacco sarà tutto sulle spalle di Aramu e Massimo Coda (2 reti nelle ultime due partite per l’ex Lecce).
Pochi dubbi di formazione anche per Luca D’Angelo. In porta Nicolas; difesa a quattro composta da Beruatto, Hermannsson, Canestrelli e Calabresi. Centrocampo a tre strutturato con Mastinu, Marin e Toure. In avanti Tramoni e Morutan avranno il compito di innescare l’unico terminale offensivo Gliozzi, in vantaggio sul neo acquisto Moreo.