Nella giornata del 20 giugno a mezzanotte sono scaduti i termini per presentare la domanda d’iscrizione ai campionati di Serie B e Serie C. Mentre nella giornata di ieri, mercoledì 21 giugno, sono uscite le prime voci riguardo richieste incomplete o proprio non presentate.
In Serie B la neo promossa Lecco sta vivendo ultime ore frenetiche perché, a distanza di poco più di 24 ore dalla promozione, ha dovuro fare una vera e propria corsa contro il tempo per presentare la domanda e inserire un campo alternativo al Rigamonti-Ceppi, siccome quest’ultimo non è omologato per la cadetteria come posti a sedere. In un primo momento sembrava non fosse stata accettata dalla Prefettura di Padova l’indicazione ‘Euganeo’ come secondo campo salvo poi riceverla nella giornata successiva ma in ritardo con le tempistiche.
Ora la COVISOC dovrà valutare la documentazione e dare risposta, ma non dovesse accettarla si potrebbe prospettare un ritorno tra i dilettanti non avendo, il Lecco, presentato domanda d’iscrizione alla C. Al momento soltanto una remota ipotesi che potrebbe verificarsi nel peggiore dei casi e che porterebbe il Brescia ad essere ripescato in Serie B. Sempre in cadetteria anche la Reggina dovrebbe aspettare l’ok dell’organo addetto alla revisione delle domande d’iscrizione anche se il club, attraverso un comunicato, ha più volte ribadito di averla presentata completa di tutto. Manca solo l’ok per aver la certezza dell’iscrizione alla B.
Situazione diversa ma non di molto anche in Serie C, dove la Lega ha comunicato che 59 squadre su 60 hanno presentato la domanda nella sede di Firenze. Il Pordenone non l’ha proprio consegnata, come aveva già comunicato qualche giorno fa, e al suo posto dovrebbe arrivare il ripescaggio del Mantova, ovvero una delle retrocesse della stagione corrente. Da monitorare resta il Siena, che pare abbia presentato la domanda incompleta e che dunque dovrà attendere l’ok della COVISOC. In caso non dovesse arrivare la possibilità di iscriversi al suo posto entrerebbe l’Atalanta U23, che diventerebbe la seconda squadra di un club di A in Lega Pro dopo la Juventus.