Due panchine saltate nel giro di poche ore. Per un’altra, quella del Benevento, manca soltanto l’ufficialità, in arrivo nelle prossime ore. Il Perugia ha salutato Fabrizio Castori sostituendolo con Silvio Baldini, che prima dell’inizio del campionato di B aveva dato le dimissioni a Palermo. Il Pisa, nella tarda serata di ieri, ha dato il benservito a Rolando Maran e richiamato Luca D’Angelo, artefice dell’ottima stagione scorsa conclusa con la sconfitta in finale playoff contro il Monza. Il Benevento, infine, è da settimane in fase di valutazione sull’operato di Fabio Caserta, ormai prossimo all’esonero: dopo aver sondato Daniele De Rossi, il club campano si è fiondato su un altro campione del Mondo 2006, Fabio Cannavaro, a secco di esperienze da allenatore in Italia dopo la fortunata parentesi cinese. Tre cambi di panchina prima della sosta per le Nazionali, per avere il tempo di amalgamare gruppi in difficoltà e ripartire alla ripresa con nuove motivazioni. Quelle che sicuramente porterà Silvio Baldini, a giugno trionfatore con il Palermo nei playoff di Lega Pro e pronto a godersi questa nuova esperienza al Perugia, in B, dove mancava dal 2011, quando durò solo 8 partite sulla panchina del Vicenza. Il Perugia, dopo il ko nel derby contro la Ternana, è scivolato al quartultimo posto con soli 4 punti all’attivo (1 vittoria, 1 pareggio e 4 sconfitte). Sta messo peggio il Pisa, addirittura ultimo, senza vittorie all’attivo (2 pari e 4 sconfitte). Via Maran, voluto dalla proprietà americana dopo il divorzio con D’Angelo, richiamato in fretta e furia per provare a risollevare le sorti di una squadra in netta difficoltà. Infine il Benevento, reduce da due passi falsi di fila contro due dirette antagoniste per la vittoria del campionato (Cagliari e Brescia). Ore contate per Caserta, in arrivo c’è Cannavaro, campano doc, alla sua prima esperienza su una panchina italiana.