Mancano pochi giorni per capire le squadre che faranno parte della prossima stagione della Serie C, il 20 giugno la scadenza delle iscrizioni. Se per tantissime formazioni è diventata una formalità, per altre potrebbe essere una vera e propria corsa contro il tempo ma in alcune situazioni nemmeno quello potrebbe bastare.
Come nel caso di Messina e Pordenone, che hanno la certezza di non riuscire a portare a termine l’iscrizione per la Lega Pro. I siciliani hanno fatto un comunicato firmato dal presidente Sciotto, dove ha detto, confermando quello che già aveva anticipato a fine maggio, che “con rammarico e dolore non iscriverò la squadra al prossimo campionato”. Tentativi di cessione societaria non andati a buon fine con l’imprenditore Mannino, il quale non avrebbe dato garanzie e tantomeno sottoscritto nessun accordo con il presidente giallorosso. Da qui la decisione, difficile, dopo due anni dal ritorno nel professionismo. Mancano pochi giorni alla scadenza e uno spiraglio potrebbe ancora esserci per la cessione delle quote societarie, ma ormai è diventata una vera e propria corsa contro il tempo.
Situazione diversa invece per il Pordenone. La società del presidente Lovisa è già certa di non riuscire a portare a termine l’iscrizione visto anche l’istanza fallimentare che il Tribunale ha emesso per il club neroverde. I friulani d’altro canto stanno provando a evitare il fallimento e sono al lavoro con gli avvocati per presentare una relazione volta a bloccare per 60 giorni la sentenza del Tribunale di Pordenone.
Il comunicato del presidente è chiaro: “La società si sta adoperando per garantire la prosecuzione della sua storia ripartendo dalle formazioni del vivaio e da una categoria inferiore con la Prima squadra (Serie D o Eccellenza, da definire con le istituzioni sportive), ricostruendo insieme al territorio e ai tifosi le basi di un futuro prossimo importante come gli ultimi 15 anni”. Situazioni diverse ma che potrebbero portare alla stessa conclusione, tra quattro giorni si avrà la certezza delle iscrizioni e poi la Lega Pro procederà all’iter successivo con riammissioni, ripescaggi ed eventuali ingressi di seconde squadre (su tutte l’Atalanta).