Quella tra Picerno e Casertana è indubbiamente una sfida affascinante. Sarà per lo stato di forma di entrambe, sarà per il fatto di essere le uniche in grado di spodestare la Juve Stabia dal trono del girone C. Sta di fatto, che quella di oggi è una gara di altissimo livello, tra due formazioni attrezzate per il salto di categoria. Il secondo posto conquistato dai ragazzi di Longo è frutto di sei vittorie consecutive e nove partite senza sconfitta. Un incredibile cambio di passo se si pensa che nelle prime sette aveva conquistato 12 punti su 21 a disposizione. La squadra allenata da Cangelosi, invece, ha un altro primato: quello di aver sconfitto per prima una Juve Stabia che pare invincibile quest’anno. E l’ha fatto con grandissima solidità. Le successive cinque vittorie in sei partite sono soltanto una conseguenza.
Ecco, quindi, i contorni di una grande sfida. Il Picerno, secondo, può approfittarne per agganciare le Vespe stabiesi tre punti più avanti. La Casertana può inserire la freccia e sorpassare i rivali, così da sedersi, comodamente, sul secondo gradino del podio. A ciò si aggiunge il fatto di essere una sfida praticamente inedita negli annali del calcio. Due precedenti in campionato: entrambi finiti in pareggio. Perché la differenza tra le due squadre può ridursi a un filo sottilissimo. Ma questa volta, in ballo, c’è molto di più, c’è la qualificazione diretta in Serie B.
Picerno (4-2-3-1): Merelli, De Cristofaro, Gilli, Allegretto, Novella; De Ciancio, Gallo; Vitali, Santarcangelo, Graziani; Murano. Allenatore: E. Longo.
Casertana (4-3-3): Venturi; Calapai, Celiento, Sciacca, Anastasio; Toscano, Matese, Proietti; Tavernelli, Montalto, Curcio. Allenatore: Cangelosi.