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Un’Italia sperimentale sfida l’Inghilterra

Roberto Mancini continua a perdere pezzi per la sfida all’Inghilterra, in programma domani sera allo stadio Meazza di Milano e valevole per la quinta giornata di Nations League. Gli azzurri inseguono la qualificazione, distanti due punti dalla capolista a sorpresa Ungheria, dietro pure alla Germania, che ha travolto l’Italia nello scontro diretto, ma avanti 3 lunghezze rispetto all’Inghilterra, che ora rischia la retrocessione. Il tecnico di Jesi ha perduto pure Tonali, che verrà sostituito probabilmente da Pobega, compagno di squadra al Milan. Nel ritiro di Coverciano, Mancini ha provato pure il 3-5-2, anche se dovrebbe prevalere il più collaudato 4-3-3. Pochi i dubbi. In porta giocherà Donnarumma, atteso da un’altra serata particolare, con i tifosi rossoneri presenti al Meazza pronti a portare avanti la contestazione che dura dal suo addio al Milan per approdare al Psg. Il portiere sarà protetto dalla linea a quattro difensiva composta da Di Lorenzo a destra, Bonucci – pure lui oggetto di contestazioni mosse nei suoi confronti dagli ultras della Juventus – e Bastoni centrali ed Emerson Palmieri sulla corsia sinistra.
A centrocampo, detto del forfait di Tonali, spazio agli insostituibili Barella e Jorginho, con Pobega mezzala sinistra. In avanti, Immobile, che ha dichiarato di aver pensato di lasciare la Nazionale dopo il flop della mancata qualificazione al Mondiale 2022, sarà il vertice centrale con Gabbiadini e Grifo papabili titolari, ai suoi lati.
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